ESORDIENTI
2001: JCSC VERSUS SPORTING TERNI
Ogni
atomo ha un numero atomico che equivale al numero di elettroni orbitanti
attorno al suo nucleo. Ad ogni numero atomico corrisponde un diverso elemento
chimico, il quale viene collocato nella tavola periodica. Gli elementi
rinvenuti sulla Terra sono 96, altri 21 sono stati preparati artificialmente,
quindi in totale ci sono 118 elementi. L’elemento più leggero è l’idrogeno che
ha un solo atomo, mentre l’ununoctio ha ben 118 elettroni che gli danzano
attorno. A tutti noi ci sono familiari elementi quali il l’ossigeno, il neon,
lo zolfo, il ferro, il rame eeee… lo stronzio, il quale ha 38 elettroni ma se
gli togli l’ottava lettera ne diventano molti di più.
Altri
elementi invece sono famosi solo a chi lavora a stretto contatto con essi: chimici,
fisici, biologi ecc. Parliamo di
elementi sconosciuti ai più, quali il germanio, il molibdeno, il praseodimio,
il bohrio (in onore del grande fisico Niels Bohr, padre della “Teoria dei
Quanti”) o l’einstenio, dal nome del più grande genio di tutti i tempi escluso Diego
Armando Maradona.
Però
l’elemento che a me più piace ha il numero atomico 20, cioè ha venti elettroni,
e non capisco come mai non ne abbia 22, perché l’elemento di cui sto parlando è
il Calcio.
Io
amo tutto ciò che contiene calcio: parmigiano, caviale, ostriche, acciughe,
polpo, latte e cicoria, che non è figa come tutti gli altri cibi però è molto
buona.
La
frase che dice “Io vivo di solo calcio” comunque, non è riferita ad una cenetta
intima tra voi e la vostra lei a base di ostriche e champagne, bensì a quello
sport che conta nel mondo, statistica trovata su Internet e perciò presa con le
molle, circa 2.000.000.000 di tifosi.
Anche
a voi piace il calcio. E per voi intendo Alessandro, Andrea, Flamour,
Michelangelo, Paola, Rita… insomma, tutti quei genitori che hanno a cuore la
buona salute del proprio figlio manifestata attraverso lo sport. E che per fare
questo si sobbarcano costose trasferte,
pranzi mal digeriti, paura delle sconfitte brucianti, timore dell’infortunio, freddo,
caldo, pioggia, vento e campi fangosi.
Debbo
aprire una parentesi. Un campo come quello visto oggi, più che un campo una
mulattiera, io non l’ho mai visto. C’era fango dappertutto e ogni tanto, qua e
là, raro come un fungo allucinogeno messicano, un ciuffo d’erba. Se avessi
potuto strappare tutta l’erba che c’era per metterla al posto del muschio, non
avrei nemmeno potuto completare il presepe a casa mia. Le scarpe di tutti i
genitori, perché anche l’area circostante era inagibile, infangate
all’inverosimile chiedevano pietà. Io ad esempio, ho dovuto buttare i miei
stivali da duemila dollari in pelle di coccodrillo di Jimmy Choo comperati a
N.Y. Li ho sostituiti con delle scarpe a 39,90€ di Carabetta.
Su
di un campo di questo genere logico che lo spettacolo ne risenta, anche se devo
dire che contro lo Sporting Terni è stata una bella partita, piena di occasioni
da entrambe le parti. Ovvio che il risultato finale sia stato un pareggio.
Il
primo tempo, finito 2 a 1 per noi con i gol di Edoardo “Julius” Coppari e Elia “Bolt” Picciolini è stato molto
combattuto. In grande spolvero Federico “Garrincha” Onofri, autore di
combattutissimi duelli e strepitosi anticipi. Nel secondo tempo sono entrate le
nostre seconde linee, forse disabituate a giocare tra loro, per cui il
risultato è stato una sconfitta per 2 a 0. Grandi le parate di Simone “The
Bank” Federici, sempre reattivo e coraggioso nel buttarsi tra i piedi
avversari. Lo Sporting Terni è una signora squadra e sono sicuro che lotterà
fino alla fine per primeggiare nel girone. Io conosco personalmente anche
alcuni simpatici genitori, con i quali mi sono fermato a cazzeggiare a fine
partita.
Il
terzo tempo ci ha visti pareggiare 1 a 1. Dopo il solito gol di Elia “Bolt” Picciolini la partita ha vissuto
bei momenti a centrocampo, dove ho potuto ammirare la sicurezza e la
personalità da vero leader di Andrea
“Trincea” Cestone. Purtroppo, proprio all’ultimo secondo, un tiro sotto
l’incrocio ha permesso ai nostri avversari di pareggiare, a mio avviso
meritatamente.
Sabato ci aspetterà la Ternana, ma io sono
fiducioso.
Questi i ragazzi che hanno giocato: Simone “The Bank”
Federici, Alessandro “Doppiamandata”
Fiorani, Filippo “JamesBond” Brogelli, Federico “Garrincha” Onofri, Andrea “Trincea” Cestone, Edoardo “Julius” Coppari, Gabriel
“Pittbull” Cicogna, David “Classe A+”
Massaccesi, Elia “Bolt” Picciolini, Kevin
“Speedy” Gjoni, Edoardo “Thoeni” Trappetti, Tommaso “Pablito” Acini, Riccardo
“Rock’n’roll” Rasbici, Ferri “Roccia”
Filippo, Mecja Gabriele, Leonardo “Faccia d’Angelo” Scentoni, Leonardo
“RobertPlant” Montineri, Vincenzo Veres.
Per finire una cosa seria: non si può giocare su di
un campo così malmesso. Passi per gli allenamenti ma la partita no. I nostri
ragazzi rischiano l’infortunio e noi paghiamo. C’è il campo in erba a 11,
perché non giochiamo lì? Si potrebbe giocare il pomeriggio presto di modo che
ci sia sempre luce, con il riavvicinamento delle porte per renderlo un campo a
9. Non capisco le problematiche che sono sottintese a questo veto, ma io dico
che se tutti i genitori sono d’accordo faremo uno sciopero del gioco, non
portando più i nostri ragazzi alla partita fino a che si giocherà su
quell’ignobile terriccio.