Arriva
Caronte
che lascia
le impronte
del caldo
africano
da Enna a
Milano.
Coprirsi per
bene
di certo
conviene,
mangiare la
frutta,
mangiarsela
tutta.
Poi acqua da
bere,
due litri e
un bicchiere,
maglietta e
cappello
altrimenti
l’ombrello.
Se il caldo
combatto
io esco alle
quattro,
e non gioco
a pallone
dove c’è il
solleone.
Se suda il
mio corpo
mi asciugo e
m’accorpo
le forze
restanti
con gelati
abbondanti.
Se poi devo
uscire
e non voglio
arrostire,
di Nivea che
uso
ne faccio un
abuso.
Sto fermo,
sto calmo,
la crema mi
spalmo,
mi asciugo
la fronte
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